Quiche con aglio orsino, spinaci e Gruyère AOP

30' 45'

La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".

La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).

Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!

Ingredienti per

4

Nota

Attention changement nombre de personnes

  • 1
    di pasta sfoglia
  • 45 g
    spinaci freschi
  • 2 g
    di aglio orsino
  • 0.16 dl
    di panna acida
  • 1
    uovo
  • 45 g
    di Gruyère DOP
  • +
    noce moscata appena grattugiata
  • +
    sale e pepe

Realizzato con Gruyère AOP

Preparazione

  1. Per prima cosa, cuocere la base della quiche a 160°C per 30 minuti. (Cottura alla cieca)
  2. Grattugiare il Gruyère AOP.
  3. Cuocere gli spinaci al vapore o saltarli in padella velocemente in modo da farli appassire per incorporarli più facilmente nel ripieno della nostra quiche.
  4. Mescolare tutti gli ingredienti, iniziando da quelli liquidi e terminando con il Gruyère AOP. 
  5. Aggiungere il ripieno alla base della quiche cotta in precedenza.
  6. Cuocere in forno a 200°C finché non raggiunge il colore desiderato.
  7. Può essere consumata fredda o calda.

Delizioso a sapersi

Per una preparazione più leggera, sostituire la panna acida con il latte.

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