Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
La ricetta natalizia perfetta, come antipasto oppure come contorno del piatto principale: i capuns con Le Gruyère AOP. Chi si è già trovato alle prese con questi involtini sa che per prepararli ci vuole un po’ di impegno e di abilità manuale. Ma il santo vale la candela! Per i miei capuns io uso Le Gruyère AOP Alpage, perché trovo che la sua nota di erbe aromatiche si sposi benissimo con il sapore delle coste. Attenzione però: non lo metto solo a gratinare sopra gli involtini, ma lo uso anche per il ripieno. Così quando si apre l’involtino con la forchetta, fuoriesce una delizia tutta cremosa – e non se ne ha mai abbastanza! Quanto al fondo di pollo, vale certamente la pena prepararlo in casa, poiché ha un sapore ben migliore di quello industriale. Chi non ha tempo, può ordinarne un po’ al macellaio di fiducia: sarà quasi altrettanto buono quanto quello fatto in casa. Infine, prima di servirli è importante grattugiare una quantità sufficiente di Le Gruyère AOP sui capuns – più ce n’è, meglio è! E ora, non mi resta che augurarvi buon divertimento ai fornelli, e Buon Natale!
Stéphanie Zosso
Nota
La ricetta natalizia perfetta, come antipasto oppure come contorno del piatto principale: i capuns con Le Gruyère AOP. Chi si è già trovato alle prese con questi involtini sa che per prepararli ci vuole un po’ di impegno e di abilità manuale. Ma il santo vale la candela! Per i miei capuns io uso Le Gruyère AOP Alpage, perché trovo che la sua nota di erbe aromatiche si sposi benissimo con il sapore delle coste. Attenzione però: non lo metto solo a gratinare sopra gli involtini, ma lo uso anche per il ripieno. Così quando si apre l’involtino con la forchetta, fuoriesce una delizia tutta cremosa – e non se ne ha mai abbastanza! Quanto al fondo di pollo, vale certamente la pena prepararlo in casa, poiché ha un sapore ben migliore di quello industriale. Chi non ha tempo, può ordinarne un po’ al macellaio di fiducia: sarà quasi altrettanto buono quanto quello fatto in casa. Infine, prima di servirli è importante grattugiare una quantità sufficiente di Le Gruyère AOP sui capuns – più ce n’è, meglio è! E ora, non mi resta che augurarvi buon divertimento ai fornelli, e Buon Natale!
Stéphanie Zosso
Nota
La ricetta natalizia perfetta, come antipasto oppure come contorno del piatto principale: i capuns con Le Gruyère AOP. Chi si è già trovato alle prese con questi involtini sa che per prepararli ci vuole un po’ di impegno e di abilità manuale. Ma il santo vale la candela! Per i miei capuns io uso Le Gruyère AOP Alpage, perché trovo che la sua nota di erbe aromatiche si sposi benissimo con il sapore delle coste. Attenzione però: non lo metto solo a gratinare sopra gli involtini, ma lo uso anche per il ripieno. Così quando si apre l’involtino con la forchetta, fuoriesce una delizia tutta cremosa – e non se ne ha mai abbastanza! Quanto al fondo di pollo, vale certamente la pena prepararlo in casa, poiché ha un sapore ben migliore di quello industriale. Chi non ha tempo, può ordinarne un po’ al macellaio di fiducia: sarà quasi altrettanto buono quanto quello fatto in casa. Infine, prima di servirli è importante grattugiare una quantità sufficiente di Le Gruyère AOP sui capuns – più ce n’è, meglio è! E ora, non mi resta che augurarvi buon divertimento ai fornelli, e Buon Natale!
Stéphanie Zosso
Nota
La ricetta natalizia perfetta, come antipasto oppure come contorno del piatto principale: i capuns con Le Gruyère AOP. Chi si è già trovato alle prese con questi involtini sa che per prepararli ci vuole un po’ di impegno e di abilità manuale. Ma il santo vale la candela! Per i miei capuns io uso Le Gruyère AOP Alpage, perché trovo che la sua nota di erbe aromatiche si sposi benissimo con il sapore delle coste. Attenzione però: non lo metto solo a gratinare sopra gli involtini, ma lo uso anche per il ripieno. Così quando si apre l’involtino con la forchetta, fuoriesce una delizia tutta cremosa – e non se ne ha mai abbastanza! Quanto al fondo di pollo, vale certamente la pena prepararlo in casa, poiché ha un sapore ben migliore di quello industriale. Chi non ha tempo, può ordinarne un po’ al macellaio di fiducia: sarà quasi altrettanto buono quanto quello fatto in casa. Infine, prima di servirli è importante grattugiare una quantità sufficiente di Le Gruyère AOP sui capuns – più ce n’è, meglio è! E ora, non mi resta che augurarvi buon divertimento ai fornelli, e Buon Natale!
Stéphanie Zosso
Nota
La ricetta natalizia perfetta, come antipasto oppure come contorno del piatto principale: i capuns con Le Gruyère AOP. Chi si è già trovato alle prese con questi involtini sa che per prepararli ci vuole un po’ di impegno e di abilità manuale. Ma il santo vale la candela! Per i miei capuns io uso Le Gruyère AOP Alpage, perché trovo che la sua nota di erbe aromatiche si sposi benissimo con il sapore delle coste. Attenzione però: non lo metto solo a gratinare sopra gli involtini, ma lo uso anche per il ripieno. Così quando si apre l’involtino con la forchetta, fuoriesce una delizia tutta cremosa – e non se ne ha mai abbastanza! Quanto al fondo di pollo, vale certamente la pena prepararlo in casa, poiché ha un sapore ben migliore di quello industriale. Chi non ha tempo, può ordinarne un po’ al macellaio di fiducia: sarà quasi altrettanto buono quanto quello fatto in casa. Infine, prima di servirli è importante grattugiare una quantità sufficiente di Le Gruyère AOP sui capuns – più ce n’è, meglio è! E ora, non mi resta che augurarvi buon divertimento ai fornelli, e Buon Natale!
Stéphanie Zosso
Nota