Fregola sarda con pesto al Gruyère AOP

10' 25'

Tra tutte le varietà di pasta, la fregola è il nec plus ultra e in una dispensa come si deve non può mancare. Originaria della Sardegna, resta ancora oggi un prodotto artigianale, preparato secondo metodi tradizionali. L’impasto è a base di semola di grano duro, ma senza uova, ed è lavorato in ampie ciotole di coccio, per formare palline grandi come un granello di pepe, che poi non vengono essiccate come altre varietà di pasta, bensì tostate al forno. È questa tostatura che dà alla fregola quel suo profumo del tutto particolare. Sembra che il nome derivi dal latino «ferculum», che significa anche «briciola».

Queste palline tostate sono ottime per piatti di pasta con pesce o con carne, ma possono essere preparate come un risotto. Ed è la ricetta che vi presento qui. Basta sostituire la fregola al riso e cuocerla esattamente come se si stesse preparando un risotto. In questo modo si otterrà una bella consistenza cremosa. E il pesto freschissimo di Gruyère AOP darà un tocco erbaceo e saporito. Che bontà!

Stéphanie Zosso

Ingredienti per

4

Nota

Attention changement nombre de personnes

Fregola Sarda

  • 200 g
    fregola sarda
  • 60 g
    di burro
  • 50 g
    cipolla
  • 5 g
    aglio
  • 50 ml
    di vino bianco
  • 1 pizzico
    di pepe
  • 1 pizzico
    di sale
  • 500 g
    di pollo tagliati a fettine
  • 1 fogli
    di alloro
  • 100 g
    di Gruyère stagionato 11 mesi o più

Pesto

  • 70 g
    di basilico
  • 30 g
    di prezzemolo
  • 40 g
    di pinoli
  • 170 ml
    olio d'oliva
  • 1 pizzico
    di pepe
  • 1 pizzico
    di sale
  • 60 g
    di Gruyère stagionato 11 mesi o più

Preparazione

Fregola Sarda

  1. Riscaldare il brodo di pollo o di verdura. Tritare finemente la cipolla e l’aglio e farli imbiondire nel burro (= devono diventare traslucidi).
  2. Aggiungere la fregola e tostarla bene. Aggiustare di sale e dare un giro di pepe. Diluire con il vino bianco e lasciarlo ridurre completamente.
  3. Unire la foglia di alloro e, gradualmente, cucchiaio dopo cucchiaio, il brodo caldo, senza smettere di rimestare, come per un risotto.
  4. Cuocere al dente e mantecare con il burro e il Gruyère AOP Réserve grattugiato.

Pesto

  1. Tostare i pinoli fino a quando non saranno dorati.
  2. Lavare il basilico e il prezzemolo e staccarne le foglioline.
  3. Mettere tutti gli ingredienti, tranne l’olio d’oliva, in un mortaio o in un mixer.
  4. Lavorare le erbe e i pinoli al mortaio o al mixer, bagnandoli lentamente con l’olio d’oliva. Alla fine, se occorre, aggiungere ancora un po’ di Le Gruyère AOP Réserve.

Ricette simili