Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".
La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).
Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!
Nota
La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".
La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).
Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!
Nota
La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".
La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).
Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!
Nota
La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".
La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).
Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!
Nota
La parola quiche viene probabilmente dal patois lorenese-francone "Küche", che significa "crostata" o "galette" e che ha dato origine anche al tedesco "Kuchen", "torta".
La prima testimonianza dell'utilizzo del termine risale al marzo 1605, presso l'ospedale di Nancy. La sua incarnazione originale è la quiche lorraine, una torta salata con una base di pasta brisé e un ripieno chiamato "migaine" o "royale" (composto da uova, pancetta affumicata e panna acida condita con pepe e noce moscata grattugiata).
Il corretto utilizzo della parola quiche rimane una questione aperta: sembra infatti essere adoperata per indicare preparazioni realizzate in modi diversi. È difficile stabilire se questo termine sia direttamente legato alla Lorena o meno, vista la sua etimologia, e non stupisce quindi che venga generalizzato. Quello che conta, è che sia buona!
Nota