Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
Non so voi, ma per me in un buon brunch domenicale la treccia – o la Züpfe, come si dice in dialetto bernese – non può mancare. Ma non una treccia industriale acquistata al supermercato, no: una bella treccia fatta in casa, croccante fuori, profumata e deliziosa dentro. Niente a che vedere con l’altra. E visto che San Valentino è alle porte, perché non fare una treccia a forma di cuore? Il successo sarà doppio. Prima di lanciarsi bisognerà forse esercitarsi un po’, ma poi la treccia avrà un sapore dieci volte migliore. Per questa mia ricetta ho scelto Le Gruyère Bio. E ho scelto la qualità bio anche per tutti gli altri ingredienti. Per me conta molto, quando preparo la treccia, utilizzare un burro artigianale di caseificio invece di un burro normale – la differenza salta alle papille! Vedrete: una volta provata la treccia fatta con il burro artigianale, poi quella al burro normale non la vorrete più. Buon divertimento ai fornelli e felice San Valentino a tutti.
Stéphanie Zosso
Nota
Non so voi, ma per me in un buon brunch domenicale la treccia – o la Züpfe, come si dice in dialetto bernese – non può mancare. Ma non una treccia industriale acquistata al supermercato, no: una bella treccia fatta in casa, croccante fuori, profumata e deliziosa dentro. Niente a che vedere con l’altra. E visto che San Valentino è alle porte, perché non fare una treccia a forma di cuore? Il successo sarà doppio. Prima di lanciarsi bisognerà forse esercitarsi un po’, ma poi la treccia avrà un sapore dieci volte migliore. Per questa mia ricetta ho scelto Le Gruyère Bio. E ho scelto la qualità bio anche per tutti gli altri ingredienti. Per me conta molto, quando preparo la treccia, utilizzare un burro artigianale di caseificio invece di un burro normale – la differenza salta alle papille! Vedrete: una volta provata la treccia fatta con il burro artigianale, poi quella al burro normale non la vorrete più. Buon divertimento ai fornelli e felice San Valentino a tutti.
Stéphanie Zosso
Nota
Non so voi, ma per me in un buon brunch domenicale la treccia – o la Züpfe, come si dice in dialetto bernese – non può mancare. Ma non una treccia industriale acquistata al supermercato, no: una bella treccia fatta in casa, croccante fuori, profumata e deliziosa dentro. Niente a che vedere con l’altra. E visto che San Valentino è alle porte, perché non fare una treccia a forma di cuore? Il successo sarà doppio. Prima di lanciarsi bisognerà forse esercitarsi un po’, ma poi la treccia avrà un sapore dieci volte migliore. Per questa mia ricetta ho scelto Le Gruyère Bio. E ho scelto la qualità bio anche per tutti gli altri ingredienti. Per me conta molto, quando preparo la treccia, utilizzare un burro artigianale di caseificio invece di un burro normale – la differenza salta alle papille! Vedrete: una volta provata la treccia fatta con il burro artigianale, poi quella al burro normale non la vorrete più. Buon divertimento ai fornelli e felice San Valentino a tutti.
Stéphanie Zosso
Nota
Non so voi, ma per me in un buon brunch domenicale la treccia – o la Züpfe, come si dice in dialetto bernese – non può mancare. Ma non una treccia industriale acquistata al supermercato, no: una bella treccia fatta in casa, croccante fuori, profumata e deliziosa dentro. Niente a che vedere con l’altra. E visto che San Valentino è alle porte, perché non fare una treccia a forma di cuore? Il successo sarà doppio. Prima di lanciarsi bisognerà forse esercitarsi un po’, ma poi la treccia avrà un sapore dieci volte migliore. Per questa mia ricetta ho scelto Le Gruyère Bio. E ho scelto la qualità bio anche per tutti gli altri ingredienti. Per me conta molto, quando preparo la treccia, utilizzare un burro artigianale di caseificio invece di un burro normale – la differenza salta alle papille! Vedrete: una volta provata la treccia fatta con il burro artigianale, poi quella al burro normale non la vorrete più. Buon divertimento ai fornelli e felice San Valentino a tutti.
Stéphanie Zosso
Nota
Non so voi, ma per me in un buon brunch domenicale la treccia – o la Züpfe, come si dice in dialetto bernese – non può mancare. Ma non una treccia industriale acquistata al supermercato, no: una bella treccia fatta in casa, croccante fuori, profumata e deliziosa dentro. Niente a che vedere con l’altra. E visto che San Valentino è alle porte, perché non fare una treccia a forma di cuore? Il successo sarà doppio. Prima di lanciarsi bisognerà forse esercitarsi un po’, ma poi la treccia avrà un sapore dieci volte migliore. Per questa mia ricetta ho scelto Le Gruyère Bio. E ho scelto la qualità bio anche per tutti gli altri ingredienti. Per me conta molto, quando preparo la treccia, utilizzare un burro artigianale di caseificio invece di un burro normale – la differenza salta alle papille! Vedrete: una volta provata la treccia fatta con il burro artigianale, poi quella al burro normale non la vorrete più. Buon divertimento ai fornelli e felice San Valentino a tutti.
Stéphanie Zosso
Nota