Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
L'origine delle chips è piuttosto sorprendente. La parola si può trovare fin dalla metà del XIX secolo in scritti in lingua inglese e la sua etimologia proviene da "chip", che significa "scheggia", di solito per designare i trucioli di legno. Sembrerebbe che la nascita di questo piatto sia dovuta a un cliente scontento delle dimensioni esagerate delle patate fritte preparate da Georges Crum, uno chef dello stato di New York di origini afroamericane e native americane. Questi, indispettito dal cliente esigente, tagliò volontariamente le patate a fettine sottilissime prima di cuocerle. Il cliente apprezzò particolarmente il risultato e il piatto diventò la sua specialità.
L'aspetto più interessante della ricetta è la semplicità della sua preparazione, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nella composizione di un piatto. Si raccomanda infatti di proporre sempre una variazione della consistenza per "equilibrare" una pietanza. Ecco spiegato il motivo per cui vi propongo questa ricetta, certamente molto modesta, ma così essenziale per accompagnare un drink o come contorno gustativo, aromatico e olfattivo. Buona degustazione e soprattutto: alla salute!
Nota
L'origine delle chips è piuttosto sorprendente. La parola si può trovare fin dalla metà del XIX secolo in scritti in lingua inglese e la sua etimologia proviene da "chip", che significa "scheggia", di solito per designare i trucioli di legno. Sembrerebbe che la nascita di questo piatto sia dovuta a un cliente scontento delle dimensioni esagerate delle patate fritte preparate da Georges Crum, uno chef dello stato di New York di origini afroamericane e native americane. Questi, indispettito dal cliente esigente, tagliò volontariamente le patate a fettine sottilissime prima di cuocerle. Il cliente apprezzò particolarmente il risultato e il piatto diventò la sua specialità.
L'aspetto più interessante della ricetta è la semplicità della sua preparazione, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nella composizione di un piatto. Si raccomanda infatti di proporre sempre una variazione della consistenza per "equilibrare" una pietanza. Ecco spiegato il motivo per cui vi propongo questa ricetta, certamente molto modesta, ma così essenziale per accompagnare un drink o come contorno gustativo, aromatico e olfattivo. Buona degustazione e soprattutto: alla salute!
Nota
L'origine delle chips è piuttosto sorprendente. La parola si può trovare fin dalla metà del XIX secolo in scritti in lingua inglese e la sua etimologia proviene da "chip", che significa "scheggia", di solito per designare i trucioli di legno. Sembrerebbe che la nascita di questo piatto sia dovuta a un cliente scontento delle dimensioni esagerate delle patate fritte preparate da Georges Crum, uno chef dello stato di New York di origini afroamericane e native americane. Questi, indispettito dal cliente esigente, tagliò volontariamente le patate a fettine sottilissime prima di cuocerle. Il cliente apprezzò particolarmente il risultato e il piatto diventò la sua specialità.
L'aspetto più interessante della ricetta è la semplicità della sua preparazione, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nella composizione di un piatto. Si raccomanda infatti di proporre sempre una variazione della consistenza per "equilibrare" una pietanza. Ecco spiegato il motivo per cui vi propongo questa ricetta, certamente molto modesta, ma così essenziale per accompagnare un drink o come contorno gustativo, aromatico e olfattivo. Buona degustazione e soprattutto: alla salute!
Nota
L'origine delle chips è piuttosto sorprendente. La parola si può trovare fin dalla metà del XIX secolo in scritti in lingua inglese e la sua etimologia proviene da "chip", che significa "scheggia", di solito per designare i trucioli di legno. Sembrerebbe che la nascita di questo piatto sia dovuta a un cliente scontento delle dimensioni esagerate delle patate fritte preparate da Georges Crum, uno chef dello stato di New York di origini afroamericane e native americane. Questi, indispettito dal cliente esigente, tagliò volontariamente le patate a fettine sottilissime prima di cuocerle. Il cliente apprezzò particolarmente il risultato e il piatto diventò la sua specialità.
L'aspetto più interessante della ricetta è la semplicità della sua preparazione, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nella composizione di un piatto. Si raccomanda infatti di proporre sempre una variazione della consistenza per "equilibrare" una pietanza. Ecco spiegato il motivo per cui vi propongo questa ricetta, certamente molto modesta, ma così essenziale per accompagnare un drink o come contorno gustativo, aromatico e olfattivo. Buona degustazione e soprattutto: alla salute!
Nota
L'origine delle chips è piuttosto sorprendente. La parola si può trovare fin dalla metà del XIX secolo in scritti in lingua inglese e la sua etimologia proviene da "chip", che significa "scheggia", di solito per designare i trucioli di legno. Sembrerebbe che la nascita di questo piatto sia dovuta a un cliente scontento delle dimensioni esagerate delle patate fritte preparate da Georges Crum, uno chef dello stato di New York di origini afroamericane e native americane. Questi, indispettito dal cliente esigente, tagliò volontariamente le patate a fettine sottilissime prima di cuocerle. Il cliente apprezzò particolarmente il risultato e il piatto diventò la sua specialità.
L'aspetto più interessante della ricetta è la semplicità della sua preparazione, ma soprattutto l'importanza del suo ruolo nella composizione di un piatto. Si raccomanda infatti di proporre sempre una variazione della consistenza per "equilibrare" una pietanza. Ecco spiegato il motivo per cui vi propongo questa ricetta, certamente molto modesta, ma così essenziale per accompagnare un drink o come contorno gustativo, aromatico e olfattivo. Buona degustazione e soprattutto: alla salute!
Nota