Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
Che strane, le patate: un ortaggio tanto sgraziato e goffo quanto benefico per la nostra salute. Lo sapevate che nel XVI secolo, insieme al mais, erano l'alimento base dell'impero Inca? Dopo la scoperta della patata nell'America del Sud da parte degli esploratori spagnoli, ci sono voluti tre secoli per farla apprezzare in Europa e nel resto del mondo. Infatti, i continentali dell'epoca non la volevano e la riservavano ai maiali anche quando, come spesso accadeva, i loro piatti erano vuoti.
Eppure, facile da coltivare, la patata è diventata uno degli alimenti più amati al mondo. Si può trovare sulle tavole più povere così come nei menù gastronomici.
Le prime colture risalgono al 1589, presso il giardino botanico di Basilea, in Svizzera, ad opera di Gaspar Bauhin. Nel giro di un centinaio di anni, grazie alla sua facilità nell'adattarsi al clima alpino, questo tubero acquista enorme popolarità in Svizzera, al punto che in alcune aree sostituisce addirittura il grano.
Riesce a conquistare i palati francesi nel XVIII secolo grazie ad Antoine-Augustin Parmentier, un farmacista dell'esercito, che ne suggerisce la coltivazione e il consumo, in virtù delle sue proprietà nutritive, per risolvere il problema delle carestie che stavano devastando il paese.
Lungi dall'essere considerata un cibo dei poveri come nei secoli scorsi, oggi la patata è fonte di numerose ispirazioni culinarie per i migliori chef e si trova sulle più importanti tavole del mondo. Una storia interessante e una fantastica cornice per la ricetta di oggi a base di Gruyère AOP.
Nota
Che strane, le patate: un ortaggio tanto sgraziato e goffo quanto benefico per la nostra salute. Lo sapevate che nel XVI secolo, insieme al mais, erano l'alimento base dell'impero Inca? Dopo la scoperta della patata nell'America del Sud da parte degli esploratori spagnoli, ci sono voluti tre secoli per farla apprezzare in Europa e nel resto del mondo. Infatti, i continentali dell'epoca non la volevano e la riservavano ai maiali anche quando, come spesso accadeva, i loro piatti erano vuoti.
Eppure, facile da coltivare, la patata è diventata uno degli alimenti più amati al mondo. Si può trovare sulle tavole più povere così come nei menù gastronomici.
Le prime colture risalgono al 1589, presso il giardino botanico di Basilea, in Svizzera, ad opera di Gaspar Bauhin. Nel giro di un centinaio di anni, grazie alla sua facilità nell'adattarsi al clima alpino, questo tubero acquista enorme popolarità in Svizzera, al punto che in alcune aree sostituisce addirittura il grano.
Riesce a conquistare i palati francesi nel XVIII secolo grazie ad Antoine-Augustin Parmentier, un farmacista dell'esercito, che ne suggerisce la coltivazione e il consumo, in virtù delle sue proprietà nutritive, per risolvere il problema delle carestie che stavano devastando il paese.
Lungi dall'essere considerata un cibo dei poveri come nei secoli scorsi, oggi la patata è fonte di numerose ispirazioni culinarie per i migliori chef e si trova sulle più importanti tavole del mondo. Una storia interessante e una fantastica cornice per la ricetta di oggi a base di Gruyère AOP.
Nota
Che strane, le patate: un ortaggio tanto sgraziato e goffo quanto benefico per la nostra salute. Lo sapevate che nel XVI secolo, insieme al mais, erano l'alimento base dell'impero Inca? Dopo la scoperta della patata nell'America del Sud da parte degli esploratori spagnoli, ci sono voluti tre secoli per farla apprezzare in Europa e nel resto del mondo. Infatti, i continentali dell'epoca non la volevano e la riservavano ai maiali anche quando, come spesso accadeva, i loro piatti erano vuoti.
Eppure, facile da coltivare, la patata è diventata uno degli alimenti più amati al mondo. Si può trovare sulle tavole più povere così come nei menù gastronomici.
Le prime colture risalgono al 1589, presso il giardino botanico di Basilea, in Svizzera, ad opera di Gaspar Bauhin. Nel giro di un centinaio di anni, grazie alla sua facilità nell'adattarsi al clima alpino, questo tubero acquista enorme popolarità in Svizzera, al punto che in alcune aree sostituisce addirittura il grano.
Riesce a conquistare i palati francesi nel XVIII secolo grazie ad Antoine-Augustin Parmentier, un farmacista dell'esercito, che ne suggerisce la coltivazione e il consumo, in virtù delle sue proprietà nutritive, per risolvere il problema delle carestie che stavano devastando il paese.
Lungi dall'essere considerata un cibo dei poveri come nei secoli scorsi, oggi la patata è fonte di numerose ispirazioni culinarie per i migliori chef e si trova sulle più importanti tavole del mondo. Una storia interessante e una fantastica cornice per la ricetta di oggi a base di Gruyère AOP.
Nota
Che strane, le patate: un ortaggio tanto sgraziato e goffo quanto benefico per la nostra salute. Lo sapevate che nel XVI secolo, insieme al mais, erano l'alimento base dell'impero Inca? Dopo la scoperta della patata nell'America del Sud da parte degli esploratori spagnoli, ci sono voluti tre secoli per farla apprezzare in Europa e nel resto del mondo. Infatti, i continentali dell'epoca non la volevano e la riservavano ai maiali anche quando, come spesso accadeva, i loro piatti erano vuoti.
Eppure, facile da coltivare, la patata è diventata uno degli alimenti più amati al mondo. Si può trovare sulle tavole più povere così come nei menù gastronomici.
Le prime colture risalgono al 1589, presso il giardino botanico di Basilea, in Svizzera, ad opera di Gaspar Bauhin. Nel giro di un centinaio di anni, grazie alla sua facilità nell'adattarsi al clima alpino, questo tubero acquista enorme popolarità in Svizzera, al punto che in alcune aree sostituisce addirittura il grano.
Riesce a conquistare i palati francesi nel XVIII secolo grazie ad Antoine-Augustin Parmentier, un farmacista dell'esercito, che ne suggerisce la coltivazione e il consumo, in virtù delle sue proprietà nutritive, per risolvere il problema delle carestie che stavano devastando il paese.
Lungi dall'essere considerata un cibo dei poveri come nei secoli scorsi, oggi la patata è fonte di numerose ispirazioni culinarie per i migliori chef e si trova sulle più importanti tavole del mondo. Una storia interessante e una fantastica cornice per la ricetta di oggi a base di Gruyère AOP.
Nota
Che strane, le patate: un ortaggio tanto sgraziato e goffo quanto benefico per la nostra salute. Lo sapevate che nel XVI secolo, insieme al mais, erano l'alimento base dell'impero Inca? Dopo la scoperta della patata nell'America del Sud da parte degli esploratori spagnoli, ci sono voluti tre secoli per farla apprezzare in Europa e nel resto del mondo. Infatti, i continentali dell'epoca non la volevano e la riservavano ai maiali anche quando, come spesso accadeva, i loro piatti erano vuoti.
Eppure, facile da coltivare, la patata è diventata uno degli alimenti più amati al mondo. Si può trovare sulle tavole più povere così come nei menù gastronomici.
Le prime colture risalgono al 1589, presso il giardino botanico di Basilea, in Svizzera, ad opera di Gaspar Bauhin. Nel giro di un centinaio di anni, grazie alla sua facilità nell'adattarsi al clima alpino, questo tubero acquista enorme popolarità in Svizzera, al punto che in alcune aree sostituisce addirittura il grano.
Riesce a conquistare i palati francesi nel XVIII secolo grazie ad Antoine-Augustin Parmentier, un farmacista dell'esercito, che ne suggerisce la coltivazione e il consumo, in virtù delle sue proprietà nutritive, per risolvere il problema delle carestie che stavano devastando il paese.
Lungi dall'essere considerata un cibo dei poveri come nei secoli scorsi, oggi la patata è fonte di numerose ispirazioni culinarie per i migliori chef e si trova sulle più importanti tavole del mondo. Una storia interessante e una fantastica cornice per la ricetta di oggi a base di Gruyère AOP.
Nota