Fonduta di formaggio con Le Gruyère AOP e Vacherin fribourgeois AOP
- 20 min.
- Piatti Principali
L’indivia, detta anche cicoria belga, è una delle mie insalate preferite. È molto versatile e il suo impiego non si limita alle insalate, anzi: la si può utilizzare come barchetta per l’aperitivo, ma anche gratinarla al forno, caramellarla in padella, farne un chutney e persino un dessert. Sì, davvero: ho già mangiato un dessert all’indivia! Ma devo dire che mi piace soprattutto cruda in insalata, per la sua gradevole nota amarognola, che si sposa in modo così armonioso con ingredienti dal sapore dolce. Ad esempio un’arancia, come in questa mia insalata. A seconda della stagione, preferisco l’arancia sanguinella che, oltre a essere buonissima, permette anche una combinazione di colori molto accattivante – perché anche l’occhio vuole la sua parte!
Come è coltivata l’indivia e da dove proviene? Secondo le testimonianze storiche, sembra che la prima sia stata ottenuta nel 1846 dall’orticoltore in capo del giardino botanico di Bruxelles. L’indivia spunta da una grossa radice e può giungere fino a 15 cm di altezza e 5 cm di spessore.
L’insalata di indivia all’arancia è una delle mie preferite – potrei mangiarne ogni giorno! Accompagnata da crostini di pane croccanti al Gruyère AOP diventa un grande momento del menu.
Stéphanie Zosso
Nota
L’indivia, detta anche cicoria belga, è una delle mie insalate preferite. È molto versatile e il suo impiego non si limita alle insalate, anzi: la si può utilizzare come barchetta per l’aperitivo, ma anche gratinarla al forno, caramellarla in padella, farne un chutney e persino un dessert. Sì, davvero: ho già mangiato un dessert all’indivia! Ma devo dire che mi piace soprattutto cruda in insalata, per la sua gradevole nota amarognola, che si sposa in modo così armonioso con ingredienti dal sapore dolce. Ad esempio un’arancia, come in questa mia insalata. A seconda della stagione, preferisco l’arancia sanguinella che, oltre a essere buonissima, permette anche una combinazione di colori molto accattivante – perché anche l’occhio vuole la sua parte!
Come è coltivata l’indivia e da dove proviene? Secondo le testimonianze storiche, sembra che la prima sia stata ottenuta nel 1846 dall’orticoltore in capo del giardino botanico di Bruxelles. L’indivia spunta da una grossa radice e può giungere fino a 15 cm di altezza e 5 cm di spessore.
L’insalata di indivia all’arancia è una delle mie preferite – potrei mangiarne ogni giorno! Accompagnata da crostini di pane croccanti al Gruyère AOP diventa un grande momento del menu.
Stéphanie Zosso
Nota
L’indivia, detta anche cicoria belga, è una delle mie insalate preferite. È molto versatile e il suo impiego non si limita alle insalate, anzi: la si può utilizzare come barchetta per l’aperitivo, ma anche gratinarla al forno, caramellarla in padella, farne un chutney e persino un dessert. Sì, davvero: ho già mangiato un dessert all’indivia! Ma devo dire che mi piace soprattutto cruda in insalata, per la sua gradevole nota amarognola, che si sposa in modo così armonioso con ingredienti dal sapore dolce. Ad esempio un’arancia, come in questa mia insalata. A seconda della stagione, preferisco l’arancia sanguinella che, oltre a essere buonissima, permette anche una combinazione di colori molto accattivante – perché anche l’occhio vuole la sua parte!
Come è coltivata l’indivia e da dove proviene? Secondo le testimonianze storiche, sembra che la prima sia stata ottenuta nel 1846 dall’orticoltore in capo del giardino botanico di Bruxelles. L’indivia spunta da una grossa radice e può giungere fino a 15 cm di altezza e 5 cm di spessore.
L’insalata di indivia all’arancia è una delle mie preferite – potrei mangiarne ogni giorno! Accompagnata da crostini di pane croccanti al Gruyère AOP diventa un grande momento del menu.
Stéphanie Zosso
Nota
L’indivia, detta anche cicoria belga, è una delle mie insalate preferite. È molto versatile e il suo impiego non si limita alle insalate, anzi: la si può utilizzare come barchetta per l’aperitivo, ma anche gratinarla al forno, caramellarla in padella, farne un chutney e persino un dessert. Sì, davvero: ho già mangiato un dessert all’indivia! Ma devo dire che mi piace soprattutto cruda in insalata, per la sua gradevole nota amarognola, che si sposa in modo così armonioso con ingredienti dal sapore dolce. Ad esempio un’arancia, come in questa mia insalata. A seconda della stagione, preferisco l’arancia sanguinella che, oltre a essere buonissima, permette anche una combinazione di colori molto accattivante – perché anche l’occhio vuole la sua parte!
Come è coltivata l’indivia e da dove proviene? Secondo le testimonianze storiche, sembra che la prima sia stata ottenuta nel 1846 dall’orticoltore in capo del giardino botanico di Bruxelles. L’indivia spunta da una grossa radice e può giungere fino a 15 cm di altezza e 5 cm di spessore.
L’insalata di indivia all’arancia è una delle mie preferite – potrei mangiarne ogni giorno! Accompagnata da crostini di pane croccanti al Gruyère AOP diventa un grande momento del menu.
Stéphanie Zosso
Nota
L’indivia, detta anche cicoria belga, è una delle mie insalate preferite. È molto versatile e il suo impiego non si limita alle insalate, anzi: la si può utilizzare come barchetta per l’aperitivo, ma anche gratinarla al forno, caramellarla in padella, farne un chutney e persino un dessert. Sì, davvero: ho già mangiato un dessert all’indivia! Ma devo dire che mi piace soprattutto cruda in insalata, per la sua gradevole nota amarognola, che si sposa in modo così armonioso con ingredienti dal sapore dolce. Ad esempio un’arancia, come in questa mia insalata. A seconda della stagione, preferisco l’arancia sanguinella che, oltre a essere buonissima, permette anche una combinazione di colori molto accattivante – perché anche l’occhio vuole la sua parte!
Come è coltivata l’indivia e da dove proviene? Secondo le testimonianze storiche, sembra che la prima sia stata ottenuta nel 1846 dall’orticoltore in capo del giardino botanico di Bruxelles. L’indivia spunta da una grossa radice e può giungere fino a 15 cm di altezza e 5 cm di spessore.
L’insalata di indivia all’arancia è una delle mie preferite – potrei mangiarne ogni giorno! Accompagnata da crostini di pane croccanti al Gruyère AOP diventa un grande momento del menu.
Stéphanie Zosso
Nota